Trattare e prevenire il diabete

Salute 18 Marzo 2024 Dott.ssa Laura Marchese
Trattare e prevenire il diabete

In questo articolo forniremo alcuni consigli utili per trattare e prevenire il diabete. Il diabete è una malattia cronica che provoca livelli troppo alti di zucchero nel sangue. Questo avviene perché il corpo ha problemi con l'insulina, un ormone fatto dal pancreas che aiuta a controllare lo zucchero nel sangue. Quando l'insulina non funziona bene, lo zucchero si accumula nel sangue invece di entrare nelle cellule per dare loro energia. In questo articolo esploreremo le differenze nel diabete di tipo 1 e 2, i sintomi da riconoscere e le opzioni terapeutiche disponibili per gestire questa condizione complessa e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa patologia.

Il diabete di tipo 1 colpisce circa il 10% delle persone affette da diabete ed è solitamente diagnosticato in età giovanile. In questa forma, il pancreas non produce insulina a causa della distruzione delle cellule beta che la producono. Di conseguenza, è necessario somministrare insulina artificialmente per tutta la vita del paziente.

Il diabete di tipo 2, invece, è molto più diffuso e rappresenta circa il 90% dei casi di diabete. In questa condizione, il pancreas è in grado di produrre insulina, ma le cellule dell'organismo non riescono a utilizzarla in modo efficiente.

Solitamente, si manifesta dopo i 30-40 anni di età e può essere influenzato da fattori come la familiarità, lo stile di vita sedentario e l'obesità.

Riconoscere il diabete di tipo 1

Il diabete di tipo 1 è una patologia complessa che colpisce circa il 10% delle persone con diabete. Di solito si manifesta durante l'infanzia o l'adolescenza, ma può comparire a qualsiasi età.

Questa forma di diabete è il risultato di una risposta autoimmune che porta alla distruzione delle cellule beta del pancreas, le quali sono responsabili della produzione di insulina. Le persone con predisposizione genetica sembrano essere più suscettibili allo sviluppo di questa malattia, ma anche l'ambiente gioca un ruolo importante nel suo scatenarsi.

Tra i fattori ambientali che possono contribuire allo sviluppo del diabete di tipo 1 vi sono infezioni virali, che possono scatenare una reazione autoimmune nel pancreas. Altri fattori di rischio includono l'esposizione a determinate sostanze chimiche o alimenti, nonché l'allattamento al seno prolungato e l'introduzione di cibi solidi in un momento inopportuno durante lo sviluppo del sistema immunitario del bambino.

Una volta che il processo autoimmune è in atto, il sistema immunitario inizia a produrre anticorpi che attaccano e distruggono le cellule beta del pancreas, compromettendo la capacità dell'organismo di produrre insulina in quantità sufficienti. Questa carenza di insulina porta all'accumulo di glucosio nel sangue anziché alla sua corretta assunzione nelle cellule, causando iperglicemia e tutti i sintomi correlati al diabete di tipo 1.

Riconoscere il diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 2 presenta delle differenze rispetto al diabete di tipo 1, e rappresenta la forma più diffusa di diabete, che colpisce circa il 90% dei casi. Si caratterizza per una condizione chiamata resistenza all'insulina, in cui il pancreas produce ancora insulina, ma le cellule del corpo non rispondono adeguatamente ad essa.

I fattori di rischio per il diabete di tipo 2 sono molteplici e spesso collegati:

  • Una storia familiare di diabete è un forte predittore di rischio, suggerendo una predisposizione genetica.
  • Uno stile di vita sedentario e un'attività fisica insufficiente aumentano il rischio
  • L'obesità, specialmente l'eccesso di grasso viscerale attorno agli organi addominali, è fortemente associata al diabete di tipo 2. L'eccesso di peso riduce la capacità delle cellule di rispondere all'insulina, spingendo il pancreas a produrre più insulina per mantenere i livelli di glucosio nel sangue stabili.
  • L'età avanzata è anche un fattore di rischio significativo per il diabete di tipo 2. Con l'invecchiamento, il corpo diventa meno sensibile all'insulina e il pancreas può ridurre la sua capacità di produrre insulina in risposta alla richiesta del corpo. Tuttavia, è importante notare che il diabete di tipo 2 non è più limitato agli anziani; sempre più giovani stanno sviluppando questa condizione a causa di stili di vita poco salutari e dell'aumento dell'obesità giovanile.
  • l'appartenenza a gruppi etnici con una maggiore prevalenza di diabete di tipo 2, come afroamericani, ispanici, nativi americani e asiatico-americani.
  • Le condizioni di salute correlate, come l'ipertensione e l'iperlipidemia (livelli elevati di grassi nel sangue), sono spesso associate al diabete di tipo 2 e possono aumentare ulteriormente il rischio di complicazioni cardiovascolari e altri problemi di salute correlati al diabete.

Sintomi del Diabete

Per trattare e prevenire il diabete, è importante prima di tutto riconoscerne i sintomi. Nel diabete di tipo 1, i sintomi si presentano improvvisamente e sono più evidenti. Tra i sintomi tipici del diabete di tipo 1 c'è l'aumento delle minzioni, dovuto all'eccesso di zucchero nel sangue che finisce nelle urine. Questa condizione porta ad avere molta sete, perché il corpo cerca di compensare la perdita di liquidi. L'organismo cerca di ottenere più energia perché le cellule non possono usare lo zucchero come dovrebbero, quindi si ha più fame, anche se si perde peso senza motivo.

Altri sintomi del diabete di tipo 1 possono includere:

  • affaticamento persistente
  • irritabilità
  • cambiamenti d'umore
  • visione offuscata
  • sensazione di intorpidimento o formicolio nelle mani o nei piedi dovuto al danneggiamento dei nervi

Nel diabete di tipo 2, i sintomi possono essere meno chiari all'inizio, portando a ritardi nella diagnosi. La resistenza insulinica e la diminuzione della produzione di insulina possono svilupparsi gradualmente nel tempo.

Alcuni sintomi del diabete di tipo 2 possono somigliare a quelli del diabete di tipo 1, come:

  • sete eccessiva
  • frequenza urinaria aumentata
  • affaticamento
  • visione offuscata
  • guarigione lenta delle ferite
  • infezioni frequenti
  • prurito cutaneo, soprattutto intorno all'area genitale
  • aumento della fame 

È importante notare che molte persone con diabete di tipo 2 possono restare asintomatiche per un lungo periodo di tempo e il loro diabete può essere scoperto solo attraverso esami del sangue di routine o, in seguito allo sviluppo di complicanze correlate al diabete. Prestare attenzione ai sintomi e sottoporsi a controlli regolari con il medico può aiutare a diagnosticare precocemente la condizione e ad avviare un trattamento tempestivo.

Come trattare il diabete

La diagnosi del diabete comporta diversi test per valutare i livelli di zucchero nel sangue e determinare il tipo e la gravità della malattia. I test più comuni includono:

  • Glicemia a digiuno, che misura i livelli di zucchero nel sangue dopo almeno otto ore senza cibo
  • Il test dell'emoglobina A1c, che fornisce una stima dei livelli medi di zucchero nel sangue negli ultimi 2-3 mesi
  • Il test di tolleranza al glucosio valuta la risposta del corpo a una dose specifica di glucosio

Una volta diagnosticato, il trattamento varia a seconda del tipo di diabete:

  • Nel diabete di tipo 1, il trattamento principale consiste nell'utilizzo di insulina, poiché il pancreas non ne produce a sufficienza.
  • Nel diabete di tipo 2, il trattamento può includere modifiche dello stile di vita come una dieta equilibrata e l'esercizio fisico, oltre all'assunzione di farmaci orali come la metformina. In alcuni casi, può essere necessaria anche l'insulina.

Il trattamento del diabete richiede un approccio personalizzato e coinvolge diversi professionisti sanitari, tra cui medici, nutrizionisti e altri specialisti. L'obiettivo è mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue, prevenire complicanze e migliorare la qualità della vita del paziente. È fondamentale monitorare regolarmente i livelli di zucchero nel sangue e gestire altri fattori di rischio come la pressione sanguigna e il colesterolo.

Tra i dispositivi medici fondamentali, troviamo le lancette pungidito, in questo caso quelle di IRIS della casa farmaceutica Alpha Pharma:

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Come prevenire il diabete:

Esistono diversi modi per trattare e prevenire il diabete, indipendentemente che si tratti di diabete di tipo o di tipo 2.

Oltre ai cambiamenti nello stile di vita, è importante promuovere la prevenzione e la gestione del diabete attraverso una serie di strategie preventive. L'esercizio regolare è fondamentale perché aiuta a controllare il peso, migliora la sensibilità delle cellule dell'insulina e riduce il rischio di sviluppare resistenza all'insulina.

Una dieta sana e bilanciata è altrettanto importante per trattare e prevenire il diabete. Favorire alimenti come frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani può aiutare a mantenere sotto controllo il glucosio nel sangue e il peso corporeo. Limitare il consumo di cibi ricchi di zuccheri, grassi saturi e sale può ulteriormente ridurre il rischio di sviluppare il diabete e le sue complicanze.

Smettere di fumare è un altro importante passo nella prevenzione e nella gestione del diabete. Il fumo aumenta il rischio di sviluppare resistenza all'insulina e di sviluppare complicanze cardiovascolari, che possono essere particolarmente gravi nelle persone con diabete.

Conclusioni:

In conclusione, trattare e prevenire il diabete, sia di tipo 1 che di tipo 2, richiede costante attenzione e un team di esperti per personalizzare il trattamento. Identificare i sintomi , ottenere una diagnosi e adottare uno stile di vita sano, sono fondamentali per una vita soddisfacente con il diabete.

Con il supporto adeguato, le persone con diabete sia di tipo 1 che di tipo 2, possono imparare a gestire  la loro condizione, comprendendo l'importanza della dieta, della terapia farmacologica e dell'attività fisica. Promuovere la consapevolezza e l'accesso alle risorse per il diabete nella comunità è essenziale attraverso programmi di sensibilizzazione pubblica, gruppi di supporto e risorse educative.

Nonostante le sfide, con l'approccio giusto e il sostegno adeguato, le persone con diabete possono vivere una vita piena e attiva, riducendo al minimo il rischio di complicanze e mantenendo una buona qualità di vita.

Articolo pubblicato da Dott.ssa Laura Marchese